Insiemi numerici

Raccolta di appunti sugli insiemi numerici: numeri naturali, numeri relativi, numeri razionali, numeri irrazionali e numeri reali

L'insieme dei numeri naturali si può definire così:

N={numeri interi positivi compreso lo zero}

Caratteristiche di N:

Operazioni in N:

L'insieme dei numeri relativi si può definire così:

Z={numeri interi positivi e negativi compreso lo zero}

Caratteristiche di Z:

Operazioni in Z:

Si introduce l'operatore "valore assoluto": applicare il valore assoluto ad un numero relativo significa considerare il numero senza segno (es.: |8|=8 e |8|=8 )

Esiste anche l'operatore "segno", quale preleva da un numero il suo segno, ed è definito come segue:

sgn(a)={+1 se a>00 se a=01 se a<0

L'insieme dei numeri razionali si può definire così:

Q={numeri rappresentabili come frazioni}

Caratteristiche di Q:

Operazioni in Q:

Introducendo il concetto di frazione, è possibile rappresentare numeri non interi. Tale rappresentazione può essere fatta utilizzando la notazione decimale ("numeri con la virgola") o le frazioni. Affinchè un numero decimale sia un numero razionale, dev'essere possibile scriverlo come frazione.

Per convertire una frazione in un numero decimale è sufficiente eseguire la divisione tra numeratore e denominatore.

Per trasfomare un numero decimale limitato in una frazione è sufficiente scriverlo come frazione di potenze di 10 e semplificare la frazione. Es.:

2,345678=23456781000000=1172839500000

Per numeri decimali periodici e periodici misti, la frazione si costruisce ponendo a numeratore la differenza tra il numero senza la virgola (parte intera, antiperiodo e primo periodo) e la parte che precede il primo periodo (parte intera e antiperiodo) mentre a denominatore si scrivono tanti "9" quante sono le cifre del periodo seguiti da tanti "0" quante sono le cifre dell'antiperiodo. Es.:

23,45¯61=23456123459900=2322169900

Si introduce l'insieme dei numeri irrazionali così definito:

I={numeri non rappresentabili come frazioni}={numeri con parte decimale nè finita nè periodica}

La necessità di definire i numeri irrazionali nasce già in epoca antica con il calcolo del rapporto tra diagonale e lato di un quadrato. Oltre ai radicali non perfetti ( 2, 3, 5, ...) si possono elencare anche altri numeri detti trascendenti, ovvero non soluzioni di equazioni polinomiali, ( π , e , risultati di funzioni trigonometriche non razionali, risultati di logaritmi non razionali, ...).

Con l'introduzione dei numeri irrazionali di può definire l'insieme dei numeri reali:

R={tutti i numeri rappresentabili in forma decimale}

Caratteristiche di R:

Operazioni in Q:

Si possono scrivere le seguenti relazioni tra gli insiemi numerici:

R=QI

IR

NZQR

TODO

Maraschini W., Palma M., "Format. La formazione matematica per il biennio. Manuale B1", ed. Paravia, 1998